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  • Immagine del redattoreChiara

Biodiversità a tavola

Alcuni anni fa stavo riordinando il materiale per un percorso del progetto "adotto un'aiuola" a Dro, TN. Una signora mi si è avvicinata, come spesso accade nel valore aggiunto di un progetto svolto in strada, a contatto diretto con i cittadini, e... "già che la vedo le devo assolutamente chiedere: ho visto un fiore bellissimo e vorrei sapere se si tratta di un'ORCHIDEA particolare!". Mi sono fatta accompagnare verso le vasche adibite agli esperimenti su ortaggi e fiori annuali, la signora mi ha indicato una bella pianta con fiori vistosi bianchi e neri. "𝑺𝒊𝒈𝒏𝒐𝒓𝒂, 𝒆̀ 𝒑𝒓𝒐𝒑𝒓𝒊𝒐 𝒗𝒆𝒓𝒐, 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒇𝒊𝒐𝒓𝒊 𝒎𝒐𝒍𝒕𝒐 𝒃𝒆𝒍𝒍𝒊, 𝒎𝒂 𝒏𝒐𝒏 𝒔𝒊 𝒕𝒓𝒂𝒕𝒕𝒂 𝒅𝒊 𝒖𝒏'𝒐𝒓𝒄𝒉𝒊𝒅𝒆𝒂, 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒂 𝒆̀ 𝒍𝒂 𝒑𝒊𝒂𝒏𝒕𝒂 𝒅𝒊 𝑭𝑨𝑽𝑨!"

Da qui ho compreso quanto fosse importante il lavoro di riportare contatto tra ciò che troviamo sugli scaffali del supermercato e la terra che li produce. Non sono solo le nuove generazioni ad aver perso la consapevolezza di quello che portiamo in tavola e la conoscenza della ricchezza di alimenti e varietà che abbiamo ereditato e stiamo rischiando di perdere. In uno dei tanti percorsi legati ai parchi didattici si affronta il tema della biodiversità a tavola, osservando, assaggiando e manipolando forme colori di frutta e verdura. Riscopriamo anche i legumi, preziosi sostituti



della carne, curiosi in forme nomi e sapori e dalle mille ricette... per poi scoprire che hanno anche fiori bellissimi!

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