Appena acquistata la casa, con un piccolo appezzamento di terra annesso, mi sono imbattuta in un laghetto da giardino per tartarughe destinato all'immondizia.
E' sempre stato un sogno nel cassetto avere un piccolo stagno nel giardino.. decisamente non per ospitare tartarughe o pesci.. ma per ospitare gli anfibi verso i quali ho fin da bimba nutrito una grande simpatia!
Non era così insolito negli anni '80 incontrare rospi o rane, anche semplicemente nei giardini delle cittadine di pianura, ma ora con la scomparsa dei piccoli canali irrigui e l'arrivo della zanzara tigre con la conseguente eliminazione di ogni specchio d'acqua artificiale, i nostri anfibi hanno abbandonato la valle per rifugiarsi nelle poche pozze rimaste sulle pendici delle montagne.
Eppure non serve chissà che sforzo per creare un'oasi speciale per rospi, rane e bisce d'acqua! Un piccolo stagnetto è sufficiente per aiutarli a riprodursi e garantirne la sopravvivenza, con il doppio vantaggio di liberare i nostri giardini da un po' di insetti e invertebrati nocivi e di creare una gran festa per tutti i bimbi del vicinato ad ogni primavera!
Le zanzare sono un vero fastidio ma di facile soluzione: bastano poche gambusie, piccoli pesciolini americani d'acqua dolce voracissimi di larve di zanzare, e la semplice accortezza di posizionarle in una vaschetta in cantina o garage durante l'inverno nelle regioni troppo fredde.
Dopo due anni dalla realizzazione del mio laghetto ho ricevuto la prima visita di rospi comuni (Bufo bufo). In pochi giorni lo stagno si è riempito di piccoli girini che hanno attirato l'attenzione di una biscia d'acqua (Natrix natrix) proporzionalmente piccola (poco più lunga di una spanna) che in un paio di giorni li ha divorati tutti levando poi il disturbo.
Quest'anno sono tornati, numerosi! Grande festa di grandi e piccini alla vista di 4 grosse femmine e un bel maschietto indaffarato! Le ovature ci sono... attendiamo gli sviluppi!
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